Credevo, credevo…

Pubblicato giorno 30 aprile 2020 - Senza categoria

Ho dato un pane a un povero. Credevo d’essere stato caritatevole; invece era giustizia, perché io ho tanto pane e lui ha fame. Ho guidato un cieco per un tratto di strada.
Mi sentivo buono; invece era giustizia, perché io ci vedo e lui no. Ho regalato un abito usato ad una povera anziana.
Credevo d’essere stato altruista; invece era convenienza:
gliel’ho dato per disfarmene, a me non serviva più. Ho gridato a un giovane di andare a lavorare invece di chiedere l’elemosina. Credevo di dargli una lezione; invece era ingiustizia: aveva bisogno di lavoro e di rispetto. Mi sento un buon cristiano, con la coscienza a posto. Vado a Messa, recito qualche preghiera, non faccio del male a nessuno;
invece sono egoista e ipocrita.
Perché al Signore, che mi dona ogni istante di vita,
riservo solo le briciole della mia giornata,
e ai miei fratelli riservo le briciole dell’amore che egli mi dona…